Già selezionato dal bando NUOVE OPERE Sillumina 2017 del MiBAC-SIAE, lo spettacolo LEGITTIMA DIFESA si aggiudica anche una seconda vittoria nella selezione LIVE Per Chi Crea 2018. La pièce teatrale, che è prodotta da Maurizio Puglisi per Nutrimenti Terrestri, ha ottenuto questi due importanti riconoscimenti e ha debuttato in prima assoluta nazionale al Clan Off Teatro di Messina il 27 e 28 ottobre 2018. Dopo il debutto messinese, lo spettacolo è andato in scena lunedì 29 ottobre 2018, al Teatro Beniamino Ioppolo di Patti. Grazie alla selezione del bando PERCHICREA, lo spettacolo “Legittima Difesa” sarà supportato dal Mibact-Siae anche nella prossima tournée.
“Legittima difesa” porta sulla scena, come osserva l’autrice, Laura Giacobbe: «un confronto, dai rispettivi punti di vista, dei personaggi sulle rispettive ragioni, sulla paradossale legittimità dell’esistenza dei cosiddetti cittadini armati come sulla altrettanto incivile avanzata di “nuovi” ladri, finendo poi per chiedersi come quando e se mai sarà possibile sottrarsi al Far West e alla dilagante seduzione esercitata dalla violenza e dall’aggressività. Il ritmo di questo confronto risente di brusche e improvvise accelerazioni, improvvisi picchi di tensione che incubano l’annunciato esito tragico e che puntualmente si smorzano grazie al ritorno disperato al dialogo, su cui tutti in fondo confidano, come si confida in un deus ex machina. Il testo Legittima difesa mira a creare un congegno dialettico in cui si confrontano, con accenti grotteschi e cupa tensione, prospettive politiche strabiche che poggiano su convinzioni a dir poco scalcinate, o meglio che risultano scalcinate proprio in virtù della complessità degli argomenti, quegli stessi argomenti complessi che le istituzioni non sanno affrontare adeguatamente e che la politica utilizza spesso a fini di consenso. La “lingua” di questo testo sarà il “mezzo di trasporto” per questo rovinoso viaggio di allontanamento dalla civiltà, verso il mondo opaco della sicurezza fai da te. Nella granitica costruzione dei personaggi non mancheranno però le “lesioni strutturali” che il senso di umanità provoca inesorabilmente in ogni fortino che si regge sul fanatismo e sull’irragionevolezza».
Dalle note di regia di Roberto Bonaventura: «Udite udite signore e signori! Le rapine e gli omicidi sono nettamente in calo ma, paradossalmente, la paura tra la gente aumenta. Come mai? Cosa o chi si nasconde allora dietro l’ansia e la paura? È questo il nostro punto di partenza: capire cosa sia diventato, adesso, il nostro paese. L’Italia impaurita, depressa e cosparsa di odio. L’Italia che cerca di reagire ma viene fermata da un muro invisibile. Che muro? L’ignoranza, il comodo schierarsi con il più forte, il difendersi con le armi, con l’insulto, con la negazione dei diritti dell’uomo, con il perdere tutto ciò che di bellezza c’è nell’animo umano. Fermiamoci su una panchina di una piazza, incontriamoci, non facciamoci fregare, forse le soluzioni le possiamo trovare, guardandoci negli occhi. “Siamo uguali capo, a me non mi spetta l’orologio tuo e a te non ti spetta la vita mia”».
Il produttore Maurizio Puglisi aggiunge: «“Legittima difesa” è un progetto che aveva già vinto il Bando SIAE “Nuove Opere” dedicato a compagini di interpreti under 35 e adesso vince anche il Bando PERCHICREA in favore della sua circuitazione. Questo progetto riunisce alcune delle componenti più importanti del panorama teatrale della nostra città, Messina, a partire proprio dall’autrice Laura Giacobbe che, trattando un tema così delicato, ha saputo porre all’attenzione sugli aspetti più profondi dell’animo umano, al regista Roberto Bonaventura che, con questo lavoro, dimostra sempre di più la maturità del suo lavoro e del suo percorso artistico, ad un cast di attori di primissimo livello, senza dimenticare tutte le altre componenti fondamentali per la riuscita del progetto, grazie alla grande professionalità che li caratterizza. Sperando che lo spettacolo possa incontrare il gradimento del pubblico e della critica, come produttore dello spettacolo mi ritengo estremamente sodisfatto e ringrazio tutti coloro che hanno reso possibile la genesi e la nascita di questo spettacolo, e tutti coloro che hanno creduto e crederanno in questo progetto consentendoci così di valorizzarlo e di distribuirlo sul territorio nazionale».