Domani 20 agosto alle ore 18.30, presso la Tenuta Rasocolmo, in scena lo spettacolo Contrada Acquaviola n.1, un testo di Simone Corso, interpretato da Antonio Alveario Simone Corso, per la regia di Roberto Zorn Bonaventura. Terzo appuntamento per Promontorio Nord, la rassegna teatrale a cura di Roberto Bonaventura; con le architetture di carta di Nunzio Laganà, il disegno luci di Stefano Barbagallo, aiuto regia Adriana Mangano, assistente alla regia Andrea Messineo

foto di copertina : Domenico Genovese

Note di regia
Ci sono fatti che richiedono una presa di posizione decisa.
Ci sono testi teatrali che si mettono in scena per delle motivazioni forti, per la necessità di dire.
Contrada Acquaviola n°1 di Simone Corso è uno di questi. Un testo apparentemente quotidiano nei dialoghi tra un padre e un figlio, ma che strilla la sua presa di posizione nel momento in cui questo dialogo fallisce.
La raffineria di Milazzo, situata nel cuore del paese, vicino al centro storico e davanti al mare, ne deturpa la bellezza e “infetta” la vita degli abitanti.
La regia ha così scelto di mischiare poesia e bellezza con scempio e scelleratezza. Per questo motivo la scena è rappresentata da semplici quanto poetiche barche di carte (i grandi origami dell’artista Nunzio Laganà), che muovono il loro significato tra la magia di un veliero colorato su cui viaggiare e sognare, e il mostro della raffineria che ti inchioda e ti affonda in un destino di fine e di disfatta.
Serve, quindi, una presa di posizione forte, perché la vita, coraggiosamente,
potrebbe essere altro.

Roberto Zorn Bonaventura


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